NOTA  DELL'AUTRICE

Avevo 14 anni, quando mia madre mi portò per la prima volta in montagna. Ne rimasi estasiata. Negli anni successivi, tutte le volte che potevo, abbandonavo Milano dove vivevo e studiavo. La soddisfazione, la sfida, le emozioni che provavo andando in montagna, accompagnarono gli anni della mia adolescenza finché, ad un certo punto, mi accorsi che le montagne non erano fatte solo di vette da conquistare.... ma c'era ben altro!!! E fu allora che smisi di correre per raggiungere la cima, senza guardare dove stavo camminando.... fu allora che mi accorsi di quanto erano belli i sassi dove stavo appoggiando i piedi, di quanto erano meravigliosi i fiori che crescevano di fianco al sentiero che stavo percorrendo. L'incanto che provai di fronte a un semplice filo d'erba, così perfetto e così pieno di vita, segnò l'inizio del mio viaggio alla scoperta della natura: da una piccola e delicata foglia all'immensa tenerezza di un capriolo, dalla maestosità di un albero alla perfezione di un piccolo insetto..... tutto diventò una lezione di vita, ogni passo, ogni suono, ogni colore diventava una scoperta e ancora oggi, dopo tanti anni.... la natura continua ad insegnarmi i suoi tesori, giorno dopo giorno, passo dopo passo.